venerdì 23 novembre 2012

Fotogramma


 

ecco la creazione finale del fotogramma
Venerdi 16 Novembre, abbiamo realizzato il fotogramma, un'immagine fotografica ottenuta all'interno di una camera oscura. Dividendoci in gruppi; siamo andati in laboratorio; dove abbiamo preparato i liquidi per lo sviluppo(=che accellera il processo di annerimento dei sali d'argento), l'arresto(=formato da acqua più aceto, permette di fermare il processo dello sviluppo), il fissaggio(=rende l'immagine inalterabile) e una bacinella contenente acqua per il lavaggio. Mentre qualcuno preparava i liquidi, altri preparavano la luce e la postazione per creare il fotogramma. Finiti questi procedimenti iniziali; uno alla volta prendeva un foglio di carta fotosensibile e, in base agli oggetti che aveva con se, li posizionava sul foglio a suo piacimento; creando forme e composizioni diverse. A questi fogli si dava un colpo di luce, che durava circa 2 secondi poi si toglieva il tutto. All'inizio il foglio era bianco, ma dopo averlo immerso nel liquido di sviluppo, il foglio diventava nero tranne che nelle parti dove erano posizionati gli oggetti. Facendo poi i passaggi successivi (arresto e fissaggio). L'immagine che si era creata, era un'immagine bianca su sfondo nero. Il fissaggio infatti eliminando i sali d'argento ancora presenti sul foglio nelle parti coperte dagli oggetti, avevo reso inalterabile la mia immagine. Nel fotogramma ho rappresentato quattro oggetti diversi: braccialetti, graffette e una chiavetta. Ho cercato di posizionarli all'interno del foglio in modo ben visibile. Da questa esperienza ho capito che il fotogramma serve a comprendere il principio chimico su cui si basa la fotografia analogica.
 
ECCO ALCUNE FOTO DEL BACKSTAGE:
 


 
passaggio nei liquidi sviluppo-arresto-fissaggio

passaggio finale

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